Nan Madol

[ romanzo ]  ●  Massimiliano De Rose  ●  2011

Anno 2.066 d.c. La geografia politica della Terra è sconvolta dalla comparsa di un misterioso uomo politico che, divenuto Imperatore delle terre del contintente Oceanico, sembra perseguire il desiderio di unificare l’intero pianeta sotto la sua dominazione. Un archeologo, un’esobiologa, un mercante ed un hacker si troveranno, a causa di una serie di coincidenze, a dover risolvere un inafferrabile mistero archeologico e religioso. Un tormentato e pericoloso viaggio li porterà ad investigare tra le rovine dell’isola di Nan Matol e gli anfratti della montagna sacra australiana, Uluru. In un futuro nel quale tecnologia e tradizione si fondono impercettibilmente, i quattro compagni di viaggio dovranno affrontare una misteriosa organizzazione terroristica, le insidie di un Clero che pare intenzionato a difendere con tutte le sue forze il primato della Chiesa Cattolica e la ferocia delle forze armate dell’Impero Oceanico. Gli indizi che raccoglieranno durante la loro avventura sembra lascino intravedere una inquietante ed affascinante rilettura della storia dell’uomo e della vita sulla Terra. Un mistero che l’uomo non è mai riuscito a decifrare, pur avendo secoli di storia ed indizi malcelati sotto gli occhi, sta per emergere spontaneamente e un disegno della storia avviato circa novemila prima sta per avere compimento. Tradizioni, leggende, testi sacri e ritrovamenti da sempre circondati da un alone di mistero risultano d’un tratto illuminati da un nuovo e sorprendente chiarore.